Rovesciare il governo Meloni?


 

Se per “rovesciare” si intende prendere i forconi e marciare su Palazzo Chigi, non penso sia il caso. Ma se si parla di far crollare politicamente un governo che di casini ne ha prodotti più di una lavatrice impazzita, allora la ricetta è quella che ogni paese civile dovrebbe conoscere a memoria: informarsi davvero, non accettare le fiabe che ti raccontano in TV, votare con la testa invece che con la pancia, e soprattutto rompere quel gigantesco silenzio che permette a chi sta al potere di sentirsi immortale. 

Il vero ribaltamento avviene quando la gente smette di credere ai miracoli, si accorge che il “governo dei patrioti” ha lasciato più macerie che soluzioni, e capisce che l’unica rivoluzione pulita, legale e devastante è il voto: quell’attimo in cabina elettorale dove per cinque secondi il cittadino è più potente del ministro. 

Nessuna violenza, nessun fuoco, solo milioni di matite che dicono: “Basta”. E credetemi, quella è la botta più forte che possano ricevere.

SalVitSan

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