La politica con la P maiuscola
C'è mai stato un politico di destra simpatico alla sinistra e viceversa?
Ce ne sono stati diversi ma dobbiamo tornare ai tempi della Prima Repubblica quando la Politica, che dopo "mani pulite", pensavamo corrotta, era politica con la P maiuscola a confronto con il degrado attuale.
Aldo Moro (DC) apparteneva alla corrente della sinistra democristiana ma era pur sempre un politico cattolico e anticomunista. Eppure, ebbe ottimi rapporti con Pietro Nenni (socialista) e Enrico Berlinguer (comunista).
Negli anni '60 fu il regista dei governi di centrosinistra, spingendo la DC a collaborare con i socialisti, mentre negli anni '70 fu il regista dei governi di solidarietà nazionale, spingendo la DC a collaborare con i comunisti.
Quando nel 1978 Moro fu rapito e barbaramente assassinato dalle BR, tutti i politici di tutti i partiti lo piansero.
Il socialista Sandro Pertini, eletto Presidente della Repubblica, nel suo discorso d'insediamento disse che quel posto sarebbe spettato a Moro se non fosse stato barbaramente assassinato.
Giorgio Almirante era fascista. Nonostante avessero idee agli antipodi, c'era stima e rispetto con il comunista Berlinguer.
Quando nel 1984 Berlinguer morì prematuramente, Almirante sorprese tutti andando ai suoi funerali e rendendo omaggio alla sua salma. Nessun comunista si stupì, anzi il gesto fu molto apprezzato perché era simbolo di rispetto per l'avversario politico.
Quando nel 1988 Almirante morì, i comunisti ricambiarono il favore, recandosi ai suoi funerali e rendendo omaggio alla sua salma.
Almirante era fascista, Berlinguer comunista. Non potevano avere idee più diverse ma si stimavano a vicenda.
Enrico Berlinguer era comunista. Nonostante il comunismo fosse malvisto dalla società italiana, era riconosciuto da tutti come una brava persona e un politico integerrimo e onesto.
Negli anni '70 fu il principale promotore del compromesso storico, collaborando con Moro nei governi di solidarietà nazionale. Noto per la sua fermezza nei confronti del terrorismo, Berlinguer era apprezzato dagli intellettuali cattolici progressisti per la sua campagna a favore dei diritti civili (aborto e divorzio) e per l'apertura ai giovani.
Moro, Almirante e Berlinguer. Questi erano i grandi uomini che guidavano partiti diversi durante la Prima Repubblica.
Dopo Mani Pulite, la politica è completamente cambiata con una progressiva demonizzazione dell'avversario che prima era inesistente.
Nonostante le differenze di vedute, fino agli anni '90 era insolito vedere due avversari insultarsi. C'era sempre stima e rispetto verso tutte le correnti politiche da parte di tutti i partiti.
Con Berlusconi la politica cambia e la sinistra inizia un durissimo attacco contro i "fascisti", a cui la destra risponde attaccando i "comunisti". Scene che ai tempi di Almirante e Berlinguer (che fascisti e comunisti lo erano davvero!) erano in impensabili.
Dopo il 1992 il diluvio…
SalVitSan


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