Il mio è mio, il tuo è tuo...
In una coppia, in cui l’uomo e la donna lavorano, come è giusto che vengano divise le spese?
Quando mia moglie ed io decidemmo di unire le nostre vite, circa 40 anni fa, io avevo uno stipendio e lei no. Poi, dopo parecchi anni, le è stata corrisposta una indennità mensile. Ma il conto in banca è sempre stato cointestato, come del resto tutto quello che ci appartiene.
Abbiamo sempre condiviso alla pari tutto quello che possediamo.
EDIT
Per meglio rispondere alla domanda, aggiungo che la nostra scelta non è condivisa da molti: diverse coppie di amici, conviventi o sposati, tengono conti separati, e si regolano liberamente per le spese comuni; molti contribuiscono in proporzione al reddito; una coppia addirittura con calcoli precisi di proporzionalità ai rispettivi redditi; alcuni in parti uguali indipendentemente dal reddito.
La condivisione totale (unico conto in banca, casa e investimenti cointestati) sembra che nelle mie conoscenze la facciamo quasi solo noi…
SalVitSantangelo


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