Stare dalla parte giusta della storia
"Ci sarà un motivo se i vigili del fuoco di Torino rifiutano di rimuovere le bandiere palestinesi sparse per tutta la città?
Ci sarà una ragione se i medici del policlinico Gemelli di Roma lavorano con la fascia palestinese al braccio?
Dovrà esserci un perché se i nostri ragazzi occupano le scuole e le università?
Se si ribella gente che non lo ha fatto mai, se interi quartieri delle città scioperano spontaneamente, se perfino ristoratori e piccoli negozianti hanno abbassato le saracinesche rinunciando a un giorno di incasso?
Quel motivo, Giorgia, sei tu!
Perché c'è una cosa che accomuna tutte le persone che scioperano, che manifestano, che si indignano, che appendono una bandiera palestinese al balcone: la vergogna nella quale li hai fatti piombare tu.
L'indifferenza tua e del tuo governo di parenti e amici di fronte al massacro non è la nostra.
La vostra complicità con il nazista Netanyahu ci indigna. Le tue dichiarazioni un tanto al chilo ci fanno ridere. Le tue accuse alla Flotilla sono state indegne di qualsiasi ruolo istituzionale.
Ti credi chissà chi, ma sei poca roba. Sei forte con i deboli e zerbino coi potenti, una lacché che cerca di raccattare le briciole da terra: come stai facendo - cosa della quale si parla troppo poco - mentre cerchi di unirti al tavolo della ricostruzione di Gaza proposta dal tuo capo Trump.
Sei una poveretta, e stai dove stai solo perché una parte di italiani - non così tanti, per la verità è fatta a tua immagine e somiglianza.
Tu puoi ridere di noi - anche se vedo che il ghigno ti si è un po' spento - puoi insultarci, minacciarci, dileggiarci, chiamarci minoranza ma il risultato non cambia, e te ne accorgerai.
Noi ci siamo messi dalla parte giusta della storia, come è già successo un'ottantina di anni fa, anche se tu ci hai fatto vergognare.
Tutto qui: è solo la storia che si ripete..."
SalVitSantangelo


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