Le democrazie in sofferenza


 

Vedere come sono stati trattati i volontari della Sumud Flottilla in Israele suscita indignazione, anche se era del tutto prevedibile.

Vedere poi l’assenza di reazioni da parte dei leaders europei, che avrebbero dovuto intervenire diplomaticamente tutti e dissociarsi da Israele sul piano diplomatico, fa capire ciò che sostenevo già giorni fa: nessuno di noi è più protetto dagli Stati di cui è cittadino.

Il patto sociale su cui si basa il concetto di cittadinanza si è rotto e di conseguenza è saltata per grave difetto di funzionamento la "democrazia".

Significa che siamo tornati a una situazione precedente la rivoluzione francese e la nascita degli Stati democratici, e purtroppo le conseguenze di questo da tutti i punti di vista, innanzitutto culturali, le misureremo col tempo, e saranno devastanti.

Del piano di pace trumpiano quello che colpisce tantissimo è l’assoluta assenza di una prospettiva democratica.

Se questa è la forma di governo verso la quale i potenti della Terra vogliono andare nel futuro, possiamo salutare davvero la vita come l’abbiamo vissuta finora con i nostri diritti individuali e la nostra dignità di persone.

Di fatto vince l’israelizzazione sottomessa alla logica dei rapporti di forza e all’arbitrarietà dell’autorità al comando.

Rompere i rapporti diplomatici con Israele in tutta Europa. Solo questo è un obiettivo concreto sul quale misurare la battaglia e cercare di vincerla.

SalVitSantangelo 

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