Il reale valore dei dottori...


 

Ho conosciuto, in ambito lavorativo ma non solo, tante persone in gamba e competenti ma senza titoli accademici e, d'altro canto, dottori come Carlo Cottarelli che rivendica di essere chiamato «dottore».

Ho lavorato quasi ogni giorno al fianco di ingegneri che sapevano a malapena mettere insieme un avviamento trifase, e che pretendevano di essere chiamati col titolo di ingegnere e si risentivano se li chiamavi solo col cognome, perche' al titolo ci tenevano. 

Di solito piu' tengono al titolo e meno valgono, perche' il titolo e' l'unica cosa che li distingue dato che le loro capacita' non sono certo all'altezza.

Il grosso delle persone con cui ho lavorati erano diplomati che, prevalentemente, valevano almeno quanto quattro ingegneri messi insieme, perche' a loro bastava un'occhiata ad un pezzo per mettersi al banco e tirarlo fuori dal nulla in un paio d'ore senza neppure uno schizzo a matita su carta. E nel frattempo l'ingegnere di cui sopra era ancora davanti al CAD a cercare di disegnarlo in 2D.

Conosco, e per onestà lo devo dire, anche tanti laureati alla cui mensa non sarei degno di partecipare, e conosco diplomati che forse avrebbero dovuto andare a zappare i campi a sei anni, dato che faticano a sillabare una frase con piu' di dieci parole.

Tutto questo per dire che la differenza la fa la persona e non il titolo. E una laurea, oggi, non e' piu' - purtroppo - garanzia di competenza.

SalVitSantangelo 

Commenti

Post più popolari