È probabile un conflitto mondiale?
Quando la tensione internazionale sale, diventa possibile, anzi probabile, un conflitto non programmato.
Ce la siamo cavata nel 1962 (crisi di Cuba) quando gli americani bombardarono un sommergibile sovietico nell'Atlantico, due ufficiali su tre erano d'accordo a lanciare missili nucleari sugli USA ma l'opposizione di un terzo ufficiale di nome Arkhipov bloccò la crisi che poi fu risolta diplomaticamente.
Nel 1983, regnando a Mosca l'ucraino Leonid Breznev, lo scoppio di una guerra per un falso allarme fu evitato miracolosamente solo perchè un ufficiale sovietico di nome Petrov, disobbedendo agli ordini, non reagì subito ad un falso allarme che annunciava l'arrivo di missili da ovest e aspettò la conferma.
Chi non ci crede può facilmente controllare su internet: è tutto vero.
Ogni azione che tende ad esasperare i contrasti e minacciare guerre nucleari può facilmente trasformare un problema particolare di quattro gatti in un finimondo da estinzione. Per abbassare i tempi di reazione si diminuiscono i controlli e le misure di sicurezza.
Abbiamo già avuto fortuna due volte; adesso vediamo al potere in alcune delle principali grandi potenze mondiali oltre a Putin una costellazione di idioti come mai si era vista dopo il 1939.
Speriamo valga la regola del "non c'è 2 senza 3"...
SalVitSantangelo


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