Cosa ci vuole per esser felici?
Rispondo in maniera abbastanza breve (secondo i miei standard) poiché vorrei arrivare al cuore di questa domanda.
Essere felici non è possedere tutto, ma abitare pienamente il poco.
È un equilibrio sottile tra la lucidità di sapere che tutto è impermanente e il coraggio di amare comunque, senza garanzie.
La felicità vera nasce quando smettiamo di cercarla fuori, tra le cose o i riconoscimenti, e iniziamo a coltivare una presenza interiore che sa godere dell’istante, anche fragile, anche imperfetto.
Filosofi come Epicuro ci ricordano che il desiderio moderato, la semplicità e l’amicizia sono le vere fonti di serenità.
Spinoza insegna che comprendere il mondo (e noi stessi) è già una forma di beatitudine.
Nietzsche ci sfida a dire “sì” alla vita in ogni sua forma, anche nel dolore, perché solo così possiamo affermare pienamente il nostro essere.
Essere felici è abitare il poco!
SalVitSantangelo


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