La regola del 1%
Smettere di preoccuparsi delle opinioni altrui sembra impossibile, questo perché siamo esseri sociali e ci viene naturale preoccuparci di quello che dicono gli altri, perché, una volta, ai tempi delle caverne, essere o non essere parte di una tribù, essere o non essere all'interno di un clan, faceva davvero la differenza tra la vita e la morte.
Oggi le cose sono cambiate ma ci resta questo retaggio ancestrale che ci crea una valanga di problemi. Tuttavia, è necessario riuscire a sganciarsi dal giudizio altrui.
I miei anni mi hanno insegnato che se vogliamo fare dei progressi nella vita è necessario sviluppare una contromisura: ogni volta che una persona ci dà il suo parere bisogna chiedersi "ma questa persona ha veramente esperienza per dirmi quello che mi dice?". Perché, per esempio, se parlo con qualcuno di voler fare un acquisto immobiliare e questo qualcuno abita in affitto o giù di lì, beh, la sua opinione è un parere che, obiettivamente, non vale molto.
A quel punto non lo considero e mi concentro sull'obiettivo che voglio portare avanti prendendo da solo le decisioni opportune. Questo è fondamentale per costruire le proprie scelte.
Imparare a dire di no è un'altra delle cose più difficili che si riesce a fare nella vita.
Questo perché la maggior parte di noi cade in quella che gli psicologi chiamano “la trappola del sì” ovvero quella tendenza a dover spesso dire sì alle persone per compiacerle.
Quando diciamo troppi sì, perdiamo l'occasione di concentrarci su cose che per noi sono più importanti. Quindi, il primo passo è capire cosa vogliamo nella vita, quali sono i nostri obiettivi e qual è la strada utile per raggiungerli.
Ergo, dire di no a tutto quello che non rientra tra le nostre cose importanti,
certamente farà male? Sì;
sarà difficilissimo? Sì;
le altre persone si offenderanno? Forse si;
ma alla fine, non sono problemi nostri.
Importante: se miglioriamo quello che facciamo e il nostro modo di essere dell' 1% al mese, arriveremo a fine anno a non essere migliorati del 12% ma molto di più grazie all'interesse composto, perché il miglioramento si sommerà al miglioramento di ogni singolo mese precedente.
È una regola sostenibile perché non si tratta di fare cambiamenti drastici, si tratta di migliorare noi stessi dell'uno per cento ogni mese.
Un miglioramento veramente piccolo ma che nell'arco di un periodo relativamente breve dà dei risultati veramente ottimi.
La vera ricchezza non si crea vincendo al SuperEnalotto o al Gratta e Vinci ma con tanti piccoli passi fatti ogni giorno nella giusta direzione.
Concludo così: “se cerchi sempre l'approvazione degli altri, ti assicuro che non concluderai mai nulla di buono nella vita”.
SalVitSantangelo


Commenti
Posta un commento