Francesca Albanese

 

Le sanzioni annunciate dal segretario di Stato americano Rubio contro Francesca Albanese sono una vergogna su cui non si può tacere.

Ed è evidente che la ragione nonché la causa di questo provvedimento è l'ultimo rapporto di Francesca Albanese, in cui elenca le aziende coinvolte nelle politiche illegali di annessione della Cisgiordania messe in atto dal governo israeliano. 

E si, perché non è solo una questione di interessi politici, ma anche e soprattutto economici. E questo per il criminale Netanyahu e il suo complice Trump è intollerabile che si sappia.

Devono operare indisturbati, giacché non è consentito ostacolare gli affari: neanche la denuncia di un genocidio e di un'occupazione illegale di territori altrui.

La macchina del fango, da sempre, è la stessa: chiunque si schieri dalla parte del popolo palestinese viene accusato di antisemitismo, di avere legami con Hamas, di collaborare con l'Iran o di essere finanziato dal Qatar.

Non hanno ancora capito che cercare di diffamare le brave persone che si battono in difesa dell'umanità e la giustizia, con le menzogne infondate, non funziona più. La gente conosce la verità.

Francesca Albanese rappresenta l'ultima resistenza dell'umanità. Un frammento di luce in mezzo all'oscurità incombente.

Deve essere protetta a tutti i costi.

Altro che Nobel a Trump, ad essere premiata deve essere semmai l' Albanese.

SalVitSantangelo