Un governo di ignoranti

Si può dire che siamo nelle mani di un governo di politicanti ignoranti?

Si può dire. Certo. Tutto si può dire. Esiste ancora la libertà di parola...

Naturalmente, quello di critica è un fondamentale diritto dei cittadini, senza di esso si smetterebbe di essere una democrazia diventando una dittatura.

Certo, non tutti sono ignoranti ma in parte sì, diciamo che il grado di competenza dei politici è in declino da anni, per la verità.

È conveniente dire queste cose? 

In questo momento lo è sempre meno: il governo sta attuando una stretta autoritaria anche attraverso l'attacco alla libertà di parola. 

Dirlo può comportare problemi di vario genere, ma sempre inferiori a quelli che avremmo se la destra riuscisse ad attuare completamente il proprio progetto liberticida.

Quindi dire quel che si pensa della nostra classe politica e del nostro governo è utile, necessario e persino doveroso.

Sarebbe anche bene che l'esercizio di critica non si limitasse a sterili invettive ma si concretizzasse nel voto, ma gli italiani sono bravi a parlare e un po' meno ad agire, soprattutto per cambiare, quindi la vedo dura.

SalVitSantangelo