Il governo dei padroni...
Se alte cariche dello Stato invitano i cittadini a non votare, si tratta di un segnale grave e profondamente scorretto sul piano istituzionale e democratico.
- Contraddice il principio costituzionale della partecipazione. Il voto, infatti, è un diritto e un dovere civico; scoraggiarlo mina la base della democrazia.
- Indebolisce la legittimità delle istituzioni stesse, che si fondano sul consenso popolare.
- Dà un cattivo esempio, soprattutto alle nuove generazioni, sul valore della partecipazione e dell’impegno civile.
- Alimenta disillusione e astensionismo, favorendo chi punta a governare senza un vero mandato popolare.
Le istituzioni dovrebbero promuovere il voto, anche quando si è in disaccordo con il quesito o il contesto.
Invitare a non votare significa delegittimare la voce dei cittadini e impoverire la democrazia. È una responsabilità morale e politica che non dovrebbe mai essere trascurata.
Ci mancava solo la presidente del Consiglio tra i sabotatori del referendum. Prima il presidente del Senato, poi il vice-premier Salvini e altri destrorsi, ora anche la premier.
Giorgia Meloni dice che andrà a votare ma non ritirerà le schede: una dichiarazione FURBA ma anche FALSA perché non si può andare a votare non ritirando le schede (sarebbe come camminare stando fermi).
Un invito di fatto all'astensione quindi, che fa impallidire soprattutto perché fatto durante la cerimonia del 2 giugno, quando gli italiani, nel 1946 con un referendum, scelsero la Repubblica.
I cittadini sono liberi di andare a votare e i leader politici di dare le proprie indicazioni, ma che la presidente del consiglio mandi messaggi che invitano alla non partecipazione al voto è AGGHIACCIANTE: è evidente ormai che Meloni e tutta la sua maggioranza temono il voto.
Voglio ricordare che alle scorse politiche la coalizione della Meloni prese circa 12 milioni di voti; quindi, se al referendum votassero più di 12 milioni di aventi diritto, sarebbe come dire che l'attuale governo è in minoranza; e se a votare fossero, che so, 15 mln. allora sarebbe in netta minoranza. Ecco la paura!
Ergo, non votano perché sanno di essere MINORANZA nel Paese, e sperano che la gente non se ne accorga, e usano l'astensionismo che a parole dicono di voler combattere a ogni elezione.
Questa persona mi fa ribrezzo!
SalVitSantangelo

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