A quale età inizia la vecchiaia?

Esiste una vecchiaia percepita e una reale...

Il giorno in cui compi 65 anni cambi la fascia anagrafica secondo il marketing (e non solo). 

Ricordo che a quell' età ho ricevuto un avviso da parte del Min. Difesa che mi escludeva dalla riserva attiva dei Sott.Uff. Una prassi che però traccia un confine... Oltre al declassamento della patente di guida (da C a B); e ho ricevuto un avviso anche dal mio fisico che mi ricordava che "la pacchia era finita"... altro segno...

Secondo una mia analisi, fino a 35 anni sei giovane, poi hai 30 anni di vita adulta.

Presso i Romani la vecchiaia iniziava a 60 anni, che in origine era l'età minima per essere senatori (senex = vecchio, da cui senato).

Secondo la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, un italiano di oggi non è veramente vecchio fino ai 75 anni, età fino alla quale, salvo intoppi, si può legittimamente aspirare ad una vita ancora attiva e produttiva. 

Infatti dai 65 ai 75 anni si parla di anziano. Poi, dai 75 agli 85 si è a pieno titolo vecchi (anche se per educazione si continua a dire anziani). 

Oltre gli 85 sei visto come un traguardo.

Uso il maschile perché le donne, si sa, non invecchiano mai veramente, soprattutto dentro.

SalVitSantangelo 

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