Un anno senza social.
È passato un intero anno da quando ho deciso di chiudere con i social:
Facebook, Messanger, Twitter, Telegram, Linkedin, giochi di ruolo, ecc., ho tolto tutto.
Ho solo un mio blog (unico scorcio virtuale).
Devo dire che non potevo fare scelta migliore e ne ho tratto giovamento soprattutto in termini di tempo libero (anche se perfino sul mio blog, per il contenuto delle mie esternazioni, ho ricevuto piccate reazioni di Francesco Lollobrigida).
Rinunciare ai social e scegliere di esprimermi solo attraverso un blog personale è, a mio avviso, un atto di concretezza e consapevolezza.
Significa riprendermi la libertà, scegliere la qualità alla quantità, e sottrarmi al rumore costante di giudizi e confronti (ma non ai controlli, sic!).
In un mondo che urla, ho scelto di parlare con la mia voce, al mio ritmo.
Una scelta controcorrente, ma che valuto profondamente sana.
So di essere attenzionato ma sono ancora libero...
SalVitSantangelo

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