Perché si vive se poi si deve morire?

Accade per pura casualità.

Gli spermatozoi emessi in una sola eiaculazione sono milioni. Se il primo a raggiungere e fecondare l'ovulo da cui siamo poi nati, fosse stato un altro, sarebbe nata una persona molto simile a noi nel patrimonio genetico, ma non noi. Un nostro fratello, o una nostra sorella.

Siamo al mondo per puro caso. Avremmo potuto benissimo non esserci. Non c'è un motivo per cui viviamo.

E' davvero difficile accettarlo?

Sono ateo e non faccio fatica ad appropriarmi di certi concetti ma capisco che per un credente ci possano essere difficoltà.

Basti pensare che ora che siamo a questo mondo, possiamo vivere bene per noi stessi e per gli altri, lasciando un segno, se ne saremo capaci.

Come diceva Alda Merini: "siamo tutti di passaggio su questa terra...".

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