L'ateismo
Che cos'è Dio?
"Dio" è un concetto inventato dall'uomo in modo paradossale fin dall'inizio — "creatore increato"; "causa incausata"; "motore immobile" — così da poterne poi dire ciò che si vuole: "onnisciente"; "onnipotente"; "a-logico"; "a-temporale"; "nato da una vergine" nella sua accezione umana, Gesù; "uno e trino"; …
"Ex falso quod libet" (dal falso segue tutto) è il quarto principio della logica. Quella seria.
Sembrerebbe che molti atei cessino di esserlo con l'incalzare dell'età.
Spero non sia vero (a me è successo il contrario): scegliere di credere oppure no è una decisione importante che non si deve prendere a cuor leggero.
Per ciò che mi riguarda, resto ateo convinto. Forse potrebbe significare che non sono vecchio… :)
Scherzi a parte, il riferimento è alla paura della morte, che andando avanti con gli anni diventa una prospettiva reale.
Forse è vero che qualcuno cerca conforto nell'irrazionale, in “utopie per lenire la morte sicura". Ma non mi sembra una reazione automatica e generalizzabile.
Io rimango sempre ateo (agnostico). Mi dispiace solo per chi lascerò e la prospettiva di non vedere mai più la mia compagna di una vita mi fa molto male ma non si sfugge al proprio destino…
D'altronde l'avvicinarsi del proprio annullamento definitivo qualche inquietudine la provoca ma, come diceva una vecchia pubblicità: natale, quando arriva, arriva!

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