Roberto Benigni
Come si fa a sopportare ancora Roberto Benigni?
Io lo ricordo negli anni 80 e negli anni 90, era un comico di razza, divertentissimo, irriverente, non aveva confini, prendeva in giro chiunque senza paura.
Mi era simpatico, lo ritenevo una mosca bianca che faceva riflettere le persone con la sua comicità.
È sempre stato di sinistra: c'è una foto con lui che tiene in braccio Berlinguer, ma una volta almeno ci credeva.
Adesso è diventato noiosissimo, pedante e ho purtroppo l’impressione che “operi“ a favore di una politica governativa.
Le sue idee sono conosciute fin dagli anni 70, ma adesso si ha proprio la sensazione che sia diventato uno strumento di propaganda.
Quando lo vedo in televisione cambio canale, il suo discorso in rai su Ventotene non l'ho voluto vedere, perché immaginavo la retorica.
Una volta attendevo con ansia le sue comparse televisive, solo per sentire quello che avrebbe detto contro il politico di turno. Ma almeno una volta lo faceva scherzosamente, era un umorismo graffiante. Adesso sembra solo un predicatore.
È diventato alquanto ipocrita e al servizio dei potenti.
Da quando ha girato La vita è bella, facendo vedere i carri armati americani che liberano un lager nazista (falso storico), motivo per cui ha vinto l'Oscar (immeritato), si è montato la testa.
L'ultimo discorsone su Ventotene è il simbolo di un uomo che ha tradito tutti i suoi ideali oltre che se stesso per un pugno di dollari.
Purtroppo molti si sono fatti comprare... penso a Vecchioni, altro mito dei tempi, che ha fatto un discorso imbarazzante sulla differenza tra Occidente e Russia.
Lo ricordavo da Samarcanda, quando era tutta un'altra cosa... Peccato…

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