Riusciremo a evitare la catastrofe?

Ritengo che Zelensky vada rimosso da leader del popolo ucraino per il bene dell'Ucraina. 

Quest'uomo è il più grande ostacolo alla pace. 

La differenza tra essere uno statista e non esserlo sta nel fatto che il primo ha a cuore la vita di migliaia di persone innocenti, e il secondo ha a cuore la vittoria di una guerra che nei fatti è già persa.

Il presidente ucraino non vuole sedersi al tavolo delle trattative perché non accetta la "perdita" della Crimea.

Nel 2014 il popolo della Crimea ha votato in massa l'annessione alla Russia. La maggioranza della popolazione locale è sempre stata russa, da quando la Crimea fu conquistata dagli zar.

Si è parlato di occupazione precedente all'annessione. In realtà, i russi erano già lì perché avevano ricevuto in concessione dagli ucraini il porto di Sebastopoli per la loro flotta. 

Fu una occupazione senza colpo ferire. La popolazione era d'accordo e votò favorevolmente al referendum. 

Il fatto che l'Occidente non lo riconosca non significa che non sia regolare, anche se la propaganda occidentale ha detto che è stata una annessione illegale.

Il diritto internazionale si fonda sul principio della sovranità degli Stati ma anche su quello dell'autodeterminazione dei popoli.

Credo che la Crimea appartenga di diritto alla Russia perché il popolo ha votato così. 

All'Occidente non è piaciuto perché si aspettava che il popolo votasse diversamente, pertanto hanno dichiarato il referendum una farsa. 

Quando Slovenia e Croazia hanno dichiarato l'indipendenza dalla Jugoslavia nel 1991, furono subito riconosciuti come Stati sovrani. Quando il Kosovo chiese l'indipendenza dalla Serbia, fu subito riconosciuto come Stato sovrano. Ma se la Crimea vota l'annessione alla Russia, nazione di cui ha fatto parte per più di un secolo, è illegale.

E poi, va aggiunto che l'Europa, che non ci sta ad accettare una sconfitta dell' Ucraina (che è già nei fatti), non si spende per giungere ad un accordo di pace.

Quanta vergognosa ipocrisia! Ma tant'è.