Chi ha compromesso la cultura?
Il danno maggiore credo abbia iniziato a farlo il Governo Berlusconi con la riforma Moratti e l'incremento delle scuole private. Una rovina per la cultura.
Nessuno legge più libri ma, ci si affida a sintesi parziali. Esempio: nessuno di quelli che criticano il comunismo ha letto il Capitale di Marx e ignorano totalmente l'esistenza di Engels.
Io non sono comunista statalista, ma detesto la saccenza sprovveduta. Chi non conosce l'evoluzione di una cosa, deve ascoltare e al massimo, chiedere umilmente. Come si fa dal medico se non si conosce la medicina e la nomenclatura dei suoi termini.
La filosofia politica è una cosa complessa e non è per tutti.
La cultura italiana è costituita dallo sviluppo storico dei più grandi capolavori mondiali delle arti classiche. Ma, purtroppo, predomina quasi totalmente il proselitismo anti culturale filo-conservatore di aria fritta onnipresente nell'arrogante semplicismo digitale.

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