Qual è il tuo filosofo preferito

Mi riesce difficile sceglierne uno: Socrate, Giordano Bruno, Spinoza, Voltaire, Kant.

Senza voler far torto soprattutto al maestro di "color che sanno", direi il profondo pensatore dell'età moderna, colui che come poche altre persone nella storia è riuscito a cambiare per sempre il mondo in un prima e dopo di lui: Karl Marx.

Tuttavia, anche se sembra agli antipodi, ho anche sempre provato una grande sintonia e attrazione per il pensiero di Arthur Schopenauer, troppo facilmente conosciuto e bollato unicamente per il suo pessimismo. Lo trovo invece molto a me vicino e moderno sia per l'importanza che riconosce all'arte come strumento per liberarci dalla tirannia della volontà e lenire la nostra sofferenza, ma soprattutto per il valore che attribuisce alla compassione e all'empatia come chiave per avvicinarci agli altri e alleviare la sofferenza della vita, aiutandoci a trovare un senso più profondo all'esistenza.

Ad ogni modo: viva la Filosofia!