Armiamoci e partite
Alla presidente del consiglio Giorgia Meloni che definisce utili le spese militari con argomentazioni assolutamente ridicole, gradirei che venisse risposto che l’Italia ha bisogno di OSPEDALI CHE FUNZIONINO non di buttare soldi per arricchire le lobby degli armamenti.
In realtà Giorgia Meloni, dalla demagogia sovranista è passata al ruolo di zerbino di NATO, USA e C.E. e quindi deve addolcire la pillola dei tagli necessari a compensare l’aumento delle spese militari che ci vogliono imporre.
Se Giorgia Meloni fosse davvero sovranista dovrebbe rispondere in sede internazionale che l’Italia ha una Costituzione che ripudia la guerra!
Che l’Italia ha una spesa sanitaria molto al di sotto alla media europea e non possiamo permetterci il lusso di buttare soldi per fare guerre.
La realtà è che Giorgia Meloni fa la voce grossa solo per dare spettacolo sui suoi tg e sui social ma si guarda bene dal difendere i nostri interessi nazionali.
Una vera sovranista risponderebbe a Trump, a Rutte e a Ursula von der Leyen che l’Italia può fare a meno della NATO e che in paesi neutrali come l’Austria e la Svizzera si vive benissimo.
Almeno Orban ha il coraggio di alzare la voce in Europa, lei sembra un Draghi anzi un Letta con la parrucca. Trump chiede di portare la spesa militare al 5% del PIL, Rutte al 3%, noi non dobbiamo neanche portarla al 2% anzi andrebbe tagliata perché nessun trattato ci impone la militarizzazione del nostro Paese.
Se Trump vuole uscire dalla NATO che si accomodi. Non vediamo l’ora che lascino le loro basi in Italia portandosi via i loro ordigni atomici.
Queste cose sensate può dirle qualcuno di sinistra? Certo non penso al PD ma a qualcuno di SINISTRA.
Poi si lamentano se la gente non vota!

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