Il sogno...
Mi ci è voluto tempo per capire che ognuno è responsabile della propria vita. Mi ci sono voluti anni per scoprire che la mia angoscia, la mia mortificazione, la mia insonnia e il mio stress, non risolvevano i problemi....
Io non sono responsabile delle azioni altrui, ma sono responsabile di come io reagisco alle azioni altrui.
Sono quindi giunto alla conclusione che il dovere per me stesso è mantenere la calma e lasciare che ognuno risolva ciò che deve e che lo riguarda.
Ho mitigato la mia ansia e trovato un comune denominatore:
io posso solo avere il controllo di me stesso, gli altri hanno tutte le risorse necessarie per risolvere le proprie vite.
Io posso dare il mio consiglio solo se mi é chiesto e voi potete seguirlo oppure no.
Quindi, da oggi in poi, io smetto di essere:
- il ricettacolo delle vostre responsabilità,
- il sacco delle vostre colpe,
- la lavandaia dei vostri rimpianti,
- l'avvocato dei vostri errori,
- il muro dei vostri lamenti,
- il depositario dei vostri doveri,
- colui che risolve i vostri problemi o il vostro sfogo per dividere le vostre responsabilità.
D’ora in poi vi dichiaro tutti adulti indipendenti e autosufficienti.
Poi, mi sono svegliato... :(

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