Il giusto compromesso

Non c'è nessuno che azzardi una soluzione del problema israelo-palestinese proponendo che Israele si ritiri dai territori arabi illegalmente occupati e restituisca Cisgiordania e Golan ai legittimi proprietari?

Questi USA, gli sceriffi del mondo, dove sono?

Israele e alleati devono riconoscere il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato e trovare un compromesso diplomatico per creare due Stati in Palestina. 

Non un compromesso come quello che l'ONU fece nel 1947, imponendo agli arabi di lasciare circa il 60% della Palestina agli ebrei, all'epoca una minoranza, seppur rumorosa. 

Un compromesso serio, vero che stabilisca che il 50% della Palestina debba appartenere a Israele e il 50% debba appartenere agli arabi. 

Se fosse stato proposto un compromesso simile dall'ONU nel 1947, non ho dubbi che gli arabi avrebbero accettato. Tuttavia, pretendere che Israele occupi non solo il 56% della regione ma anche gran parte di ciò che spetta agli arabi, è inaccettabile e non può essere tollerato.

Il terrorismo palestinese, rappresentato da Hamas, va ovviamente sconfitto e sradicato ma se si vogliono fermare gli estremisti non si può combatterli con un altro tipo di estremismo, il sionismo israeliano che controlla il governo. Bisogna sedersi ad un tavolo di pace, garantire i diritti fondamentali dei palestinesi e riconoscere la legittimità del loro diritto di autodeterminazione.

Ricordo che chi voleva un giusto compromesso, furono Arafat e Rabin, ma gli venne impedito. 

C'è qualcuno che non vuole la pace tra arabi e ebrei in entrambi gli schieramenti. 

Loro sono il problema!

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