Quarto potere

È possibile sentire giornalisti così politicamente schierati?

Porro, Del Debbio, Feltri, Giordano...          solo per citarne alcuni a destra;

Parenzo, Mieli, Mentana, Formigli...            solo per citarne altri a sinistra. 


Io ricordo Indro Montanelli. Fu gambizzato e lasciò Berlusconi (definendolo un "piazzista"), perché voleva imporgli una certa linea editoriale.                        Montanelli era di destra ma, evidentemente, non era "schierato. Ancora oggi qualcuno lo critica per certi suoi atteggiamenti, ma credo non esista un uomo intellettualmente onesto che possa negare che Montanelli fosse uno spirito libero.

Oggi non esistono giornalisti come Montanelli o, per citare un degno avversario a sinistra, Enzo Biagi, vittima del cosiddetto "Editto Bulgaro" che lo eliminò sempre per mano del solito Berlusconi. Enzo Biagi era un signor giornalista con la schiena dritta. 


Questi due esempi di vero giornalismo oggi sono soppiantati da giustizialisti pieni di astio, ideologi distopici o populisti da bar dello sport, che mancano di obiettività e spessore culturale.

Potrei distinguere tra:

- Giornalisti schierati x convinzione

- Giornalisti schierati x convenienza

- Giornalisti non schierati

A me sembra che, più o meno, tutti quelli menzionati appartengano alla seconda categoria. Suppongo che sarebbero stati invisi tanto a Biagi quanto a Montanelli. 

Dunque, lo sarebbero stati NON per ragioni politiche (gli avversari si rispettano), ma per ragioni di professionalità, stile e onestà.


Mi chiedo anche se esistano oggi giornalisti appartenenti alla terza categoria. Forse no. Verosimilmente il motivo è perché non funzionerebbero.                                               La pressione di diverse lobby (più che altro economiche) li condizionerebbe...


Insomma, in un modo o nell'altro siamo sotto il giogo del quarto potere. 

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