Irriverente
Penso che quasi tutti i papi (e molti cardinali) siano atei.
È un mio pensiero da ateo e, almeno nel mio blog, dico quello che penso.
Gli alti prelati hanno studiato troppo bene la religione e la storia per non conoscere troppo bene la “macchina”.
Sanno come creare consenso; amministrano enormi patrimoni; esercitano grande potere politico.
Credere o non credere, è un aspetto del tutto secondario.
Io penso, suppongo, deduco che il papa e i suoi omologhi nelle altre religioni pensano che tutti i loro credi non siano altro che un deterrente per tenere a bada le popolazioni.
Diceva Paolo Villaggio che la Chiesa è come un teatro; dietro le quinte, il papa e i cardinali si sganasciano dalle risate per le balle che rifilano alla gente quando recitano sul palco.
Un paradosso ma con un fondo di verità. È ovvio che però, la tradizione e i motivi di cui sopra, gli impongano di continuare a portare avanti i loro ministeri.

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