Redde rationem
Ho avuto una vita variegata, sono stato povero, benestante, sposato, padre, lavoratore di successo, ma anche in difficoltà, depresso, ma anche felice di essere al mondo e di essere quello che sono.
È proprio questo è il punto: felice di essere quello che sono; una persona comune ma che ha autostima.
Si, vado a testa alta. Non sono chissà chi nella vita, ma ho fatto del mio meglio; non sono un santo ma sono onesto, che se può aiuta anche il primo che passa. Insomma, spero e credo che quando sarà il mio giorno, sarò ricordato con piacere, dalla mia famiglia e dagli amici. Per me questo è tutto quello che conta.
C'è questa metafora che voglio condividere:
"Chi pianta un albero con la consapevolezza che non godrá mai dell'ombra di quell'albero ha capito il senso della vita".
Godersi il presente significa anche questo, che ogni giorno potrebbe essere il tuo ultimo giorno di vita e tanto vale fare sempre quello che si vuole e si ama fare.
Invece di vivere più a lungo bisognerebbe vivere più intensamente ogni momento con emozione cercando di essere sempre felice nel bene e nel male. Nel dolore e nel piacere .

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