Fëdor Dostoevskij

Dostoevskij era una persona a cui la povertà e i debiti non gli davano respiro, una persona che dovette affrontare anche una brutta malattia, l'epilessia. Dovette soffrire la morte della figlia maggiore quando era bambina e poi la morte di suo figlio Alyosha quando era giovane. A ciò si aggiunse la mancanza di morale dei suoi colleghi “scrittori" e il disprezzo dei parenti. 

Di fronte a questo mondo spregevole, non gli restava altro che il suo sorriso sincero, le sue buone intenzioni, la sua umanità e la sua penna.

Diceva: "sono una persona difficile perché mi preoccupo delle cose semplici e mi accontento dei piccoli dettagli, e a nessuno importa di queste cose".

Ha vissuto da solo i momenti peggiori della sua esistenza e quando morì, al suo funerale parteciparono più di sessantamila persone!

Dostoevskij è stato un gigante della letteratura russa, un romanziere e un filosofo.